L’efficienza dell’Uganda
nella gestione dei migranti

di Luca Attanasio Per noi che da questa parte del mondo siamo abituati a un sistema europeo di “accoglienza” di migranti forzati costellato di oltre 30.000 morti in mare dal 2014 ad oggi e perlomeno altrettanti dispersi nei percorsi disseminati di cadaveri precedenti alle coste, è difficile immaginare modelli diversi. La Giornata mondiale del rifugiato, che si celebra oggi, venerdì, ci invita a riflettere sulle cifre in costante aumento di profughi globali, arrivati nel 2024 a superare la cifra di 122 milioni, potrebbe essere utile sapere che nel mondo esistono altri metodi di gestione delle migrazioni, alcuni molti efficienti e rispettosi dei diritti. Un esempio ci viene dall’Uganda. Il piccolo Paese dell’Africa centro-orientale, che ha conosciuto vari periodi di conflitto e crisi, fatica ancora a trovare una sua via ...