Obolo di San Pietro: un gesto per sostenere il Papa

Può essere di piccola entità, ma custodisce un profondo valore simbolico: l’offerta per l’Obolo di San Pietro esprime amore e fiducia per il successore di Pietro ed è un modo concreto per sostenere Leone XIV nel suo impegno a servizio della Chiesa universale.

La giornata per la carità del Papa, che si celebra il 29 giugno in occasione della Solennità dei Santi Pietro e Paolo, segnala alle comunità di tutto il mondo la possibilità di partecipare in modo attivo alla missione del vescovo di Roma di annunciare il Vangelo, promuovere la pace e sostenere i bisognosi. Nello specifico, contribuire alla carità del Papa significa cooperare a iniziative di promozione dello sviluppo umano integrale, dell’educazione e della fratellanza tra i popoli, grazie anche alle attività di servizio svolte dai dicasteri, enti e organismi della Santa Sede che assistono ogni giorno il Pontefice.

Quella dell’Obolo è una pratica che ha origine nelle Sacre Scritture e nella chiamata a tutti i battezzati a supportare anche materialmente l’evangelizzazione e chi si trova in difficoltà. Chi contribuisce alla carità del Papa collabora infatti alle opere caritative in favore di persone sofferenti e popolazioni afflitte da calamità naturali o colpite da guerre.

Lo scorso anno, grazie alle offerte giunte dai fedeli, è stato possibile finanziare 236 progetti in 76 paesi.

Sul sito ufficiale www.obolodisanpietro.va sono disponibili i rapporti annuali delle donazioni dell’Obolo e le iniziative avviate, è possibile consultare il materiale informativo e multimediale in più lingue che racconta il significato dell’Obolo ed effettuare una donazione su canali digitali sicuri.