Dalla prospettiva della disabilità

I nostri talenti

 I nostri talenti  QUO-139
17 giugno 2025
di Laura Coccia Il Vangelo ci invita a prendere la nostra croce e seguire il Signore. Per noi persone con disabilità è facile individuare la nostra croce: è il segno tangibile della nostra presenza, quello che ci rende immediatamente identificabili, che ci toglie spesso il diritto alla nostra identità composta da nome e cognome. Siamo spesso il nostro nome, possibilmente il nostro diminutivo, che ci rende bambini per tutta la vita. Noi siamo i poverini che portano una croce pesantissima. Per questo spesso siamo compatiti, perdendo il diritto di essere ascoltati. Del resto, la nostra voce fatica a uscire, serrata dalla forza della spasticità, per esempio. Quindi troppo spesso la società si arroga il diritto di compatirci, pur di non prendersi il tempo di ascoltarsi. La società corre troppo ...

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