In Ecuador lo stato di emergenza «per i gravi disordini interni»

Il pugno duro di Noboa
e la guerra del narcotraffico

Police stand guard at the site where eight people were killed in Pascuales District, Guayaquil, ...
13 giugno 2025
di Roberto Paglialonga Rischia di diventare permanente il «conflitto armato interno» dichiarato in Ecuador dal presidente Daniel Noboa, nel gennaio 2024, contro la criminalità organizzata legata al narcotraffico. Martedì il leader, che ha incassato la rielezione appena quattro mesi fa contro la candidata progressista correista di Revolución Ciudadana, Luisa González, ha rinnovato lo stato di emergenza per Quito e sette delle 24 province del Paese per 30 giorni, “a causa di gravi disordini” che stanno interessando lo Stato andino. Il riferimento è principalmente alla violenza delle bande criminali, alla corruzione di molti degli apparati pubblici (secondo Transparency International il Paese è al 121° posto su 180 esaminati), alle infiltrazioni della malavita nel sistema carcerario. ...

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