Nicea la bussola che deve guidare verso l’unità

«Non solo un evento del passato, ma una bussola che deve continuare a guidarci verso la piena unità visibile di tutti i cristiani»: è questo per Leone XIV il Concilio di Nicea. Lo ha sottolineato rivolgendosi ai partecipanti a un Simposio dedicato al 1700° anniversario del Primo Concilio Ecumenico, ricevuti in udienza stamane. Svoltisi dal 4 al 7 presso l’Università Pontificia San Tommaso d’Aquino, i lavori hanno avuto per tema «Nicea e la Chiesa del terzo millennio: verso l’unità cattolico-ortodossa» e sono stati organizzati congiuntamente da Œcumenicum — l’Istituto di Studi Ecumenici dell’Angelicum — e dall’Associazione Teologica Ortodossa Internazionale.

Nel suo discorso il vescovo di Roma si è detto «convinto che ritornando» a «Nicea e attingendo insieme a questa sorgente comune, saremo in grado di vedere in una luce diversa i punti che ancora ci separano» e ha evidenziato come lo storico Concilio del 325 abbia «inaugurato un cammino sinodale per la Chiesa da seguire nella gestione delle questioni teologiche e canoniche a livello universale». Infine il Papa ha riaffermato «la disponibilità della Chiesa cattolica» a «una celebrazione comune» della Pasqua.

Il discorso del Papa