Pochi benefici locali, troppa attenzione mediatica, mancato coordinamento: a colloquio con l’economista Carlos Arze

L’illusione del litio,
l’“oro bianco” della Bolivia

Partial view outside Bolivia's first state-owned lithium carbonate plant in the municipality of ...
07 giugno 2025
di Matteo Frascadore «Le produzioni e le esportazioni di litio sono insignificanti per la Bolivia». È un’affermazione che spiazza quella fatta dall’economista Carlos Arze, ricercatore presso il Centro de Estudios para el Desarrollo Laboral y Agrario (Cedla). Genericamente il litio viene definito dai media «l’oro bianco della Bolivia», espandendosi per enormi distese nel Paese sudamericano, una su tutte il “deserto salato”, Salar de Uyuni. Eppure, «nel 2024 sono state prodotte 2.640 tonnellate di carbonato di litio, di cui 2.032 esportate, per un valore complessivo di circa 17 milioni di dollari», precisa Arze, una cifra modesta se confrontata con le esportazioni di oro, che nello stesso periodo hanno superato i 3 miliardi di dollari. In effetti, in un contesto di riduzione delle esportazioni di ...

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