Fare leva sulle diaspore

07 giugno 2025
di Vincenzo Giardina
Contare sulle proprie forze. Riducendo la dipendenza dagli “aiuti” dei governi dei Paesi con reddito più alto e puntando a coinvolgere il più possibile le diaspore, anche sul piano fiscale e degli investimenti. Sono proposte messe nero su bianco, ora sul tavolo del prossimo presidente della Banca africana di sviluppo, Sidi Ould Tah.
L’ex ministro dell’Economia mauritano, eletto ad Abidjan, in Costa d’Avorio, ha tra le mani un rapporto appena consegnato. Nello studio si tiene conto del rischio di tagli dei contributi da parte degli Stati Uniti, uno dei Paesi membri “non regionali” della Banca, per oltre 550 milioni di dollari. E si individuano appunto, per garantire una quota delle risorse giudicate necessarie agli investimenti nel continente, due opzioni che coinvolgono direttamente le comunità ...
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