
«Collaborare» con il Papa nell’essere «lievito di unità nel mondo così lacerato dalla discordia e dalla violenza» e mettere i talenti a «servizio della missione» per «raggiungere tanti che sono lontani». È l’invito rivolto da Leone XIV stamani, 6 giugno, ai circa 200 moderatori e responsabili delle aggregazioni ecclesiali ricevuti nella Sala Clementina in occasione del loro Incontro annuale in Vaticano, promosso dal Dicastero per i laici, la famiglia e la vita.
Nel discorso ai rappresentanti delle 115 aggregazioni riconosciute dalla Santa Sede il Papa ha sottolineato che «chiunque è portatore di un carisma è chiamato ad arricchire gli altri, spogliandosi di sé. E questo è fonte di libertà e di grande gioia». Infine il Pontefice ha espresso gratitudine «per il servizio di guida e di animazione» svolto da associazioni di fedeli, movimenti ecclesiali e nuove comunità, rimarcando che la vita cristiana «non si vive nell’isolamento» ma «con gli altri, in un gruppo, in una comunità, perché Cristo risorto si rende presente fra i discepoli riuniti nel suo nome».