Frena l’aumento
della popolazione anche
nei “giganti” demografici

di Marta Nunziata L’ultima volta che è accaduto non esistevano ancora né i libri né i giornali: era la metà del 1300, Gutenberg avrebbe stampato la prima Bibbia solo nel 1453, e la “peste nera” decimò la popolazione mondiale, uccidendo, secondo le stime degli storici, oltre 200 milioni di persone tra il 1331 e il 1353 e interrompendo quel processo di incremento demografico che fino ad allora aveva caratterizzato l’umanità. Si trattò della più spaventosa pandemia di sempre, con un tasso di mortalità superiore alla “Spagnola”, che tra il 1918 e il 1920 uccise circa 50 milioni di persone ma che, pur nella sua brutalità, non ebbe lo stesso impatto sulla popolazione mondiale. Attualmente sulla Terra, dopo la terza pandemia, il covid-19, vivono oltre 8 miliardi e 226 ...