
20 maggio 2025
di Lorenzo Castellani
Il biennio 2024-2025 segna una svolta storica nei rapporti tra Unione europea e Regno Unito. Dopo anni di tensioni e incertezze post-Brexit, il recente vertice di Londra di metà maggio ha sancito un “nuovo partenariato strategico” che apre una stagione di collaborazione concreta e pragmatica, spinta dalla necessità di affrontare insieme le sfide globali e di garantire prosperità e sicurezza ai cittadini di entrambe le sponde della Manica. Il processo di riavvicinamento era già iniziato col governo conservatore di Rishi Sunak e si è irrobustito col nuovo governo laburista di Keir Starmer. Non si tratta di un rovesciamento della Brexit, che sarebbe impossibile per gli equilibri politici interni al Regno Unito e all’Ue, ma di un’alleanza che torna a stringersi su temi specifici ...
Questo contenuto è riservato agli abbonati

Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati