«La materia del contendere» di Giancarlo Pontiggia

Versi riecheggianti l’andirivieni della marea

 Versi riecheggianti l’andirivieni della marea  QUO-113
16 maggio 2025
di Baldo Meo Pochi poeti sono capaci di affrontare, in tutta la loro inestricabile complessità, le domande ineludibili sul mistero del mondo, restituendoci il senso della parola poetica come più alta forma di conoscenza. Con La materia del contendere (Milano, Garzanti, 2025, pagine 112, euro 18) Giancarlo Pontiggia ci consegna oggi un nuovo capitolo della sua ricerca poetica, libro capace di una forza di visione davvero rara. Fin dal suo libro di esordio, Con parole remote (1989), Pontiggia ha offerto prospettive nuove di pensiero e forza immaginativa. Con La materia del contendere la sua poesia attinge a principi archetipici, sogni cosmogonici, epifanie, per dar corpo a una concezione del mondo come inarrestabile flusso di creazione e distruzione, andirivieni di luce e buio, ordine e caos, compresenza indissolubile di ...

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