
a cura di Fabio Bolzetta
Riscoprire online l’Ordine di Sant’Agostino
«Sono un figlio di sant’Agostino, agostiniano»: nel suo primo saluto sono state queste le uniche, semplici parole con cui Papa Leone XIV ha descritto sé stesso presentandosi, dalla Loggia delle benedizioni, subito dopo la sua elezione a 267º vescovo di Roma. Una condivisione che, accompagnata dalla salita al Soglio pontificio per la prima volta di un «figlio di sant’Agostino», ha riacceso l’interesse a riscoprire, anche sul web, l’antico Ordine istituito giuridicamente nel 1244. Il sito istituzionale www.augustinianorder.org accoglie i visitatori affinché «si sentano a casa e, così, potranno conoscerci, conoscere la nostra vita, la spiritualità e la missione di costruire comunità». A partire dal testo della Regola di sant’Agostino di Ippona: «Il motivo essenziale del vostro vivere insieme è di abitare nella stessa casa secondo il comune progetto di cercare instancabilmente Dio, avendo tutti un cuore solo e un’anima sola». I tre rami dell’ordine sono formati dai frati professi e novizi, dalle monache agostiniane contemplative e dai laici, membri delle Fraternità secolari agostiniane. La famiglia agostiniana comprende anche gli istituti religiosi, maschili e femminili, aggregati all’Ordine, altri gruppi di laici agostiniani e fedeli affiliati. Una comunità che oggi è presente in cinquanta paesi nel mondo. Sul portale è possibile accedere al sito online di ogni Provincia per conoscerne le attività.