Quei ritocchi al menù

07 maggio 2025
di Felice Accrocca
Ci prepariamo a un nuovo conclave, il terzo in appena un quarto di secolo dopo quelli nei quali furono eletti Benedetto xvi (2005) e Francesco (2013). Inutile scrivere su quel che sarà, perché è nei piani di Dio e «chi mai ha conosciuto il pensiero del Signore?» (Romani 11,34). Più saggio, perfino umoristico (per restare fedeli alla lezione di Papa Francesco), riandare a quelli che sono stati i conclavi precedenti.
Mi concentrerò su alcuni tra quelli del secolo scorso, non però sul primo, che fu segnato da eventi drammatici: la mattina di domenica 2 agosto 1903 il cardinale Jan Knias Puzyna, vescovo di Cracovia, portò infatti a conoscenza del conclave il veto pronunciato dall’imperatore d’Austria e re d’Ungheria Francesco Giuseppe, nei confronti del ...
Questo contenuto è riservato agli abbonati

Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati