
05 maggio 2025
di Lorena Crisafulli
Monti e catene montuose sommersi, una biodiversità sorprendente e preziosissima. Tato hanno scoperto i ricercatori dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (Ispra) nel corso della missioni appena conclusa volta a sondare appunto i fondali del Mediterraneo. Estese colonie di corallo rosso fino a 900 metri di profondità, fitte foreste di Pennatulacei, le cosiddette “penne di mare”, tra i 100 e i 140 metri e una sorprendente biodiversità bentonica, con la presenza di coralli neri e bianchi, spugne e banchi di ostriche e balani giganti, sono solo alcune delle meraviglie che la spedizione ha permesso di scovare tra le profondità del Mare nostrum. I dati raccolti e analizzati dai ricercatori serviranno per orientare le politiche di conservazione marina e promuovere la ...
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