Le “non-interviste” del cardinale Jorge Mario Bergoglio raccontate da una vaticanista argentina

In un piccolo ufficio
di fronte a Plaza de Mayo

 In un piccolo ufficio  di fronte a Plaza de Mayo  QUO-099
30 aprile 2025
di Silvina Premat Una settimana prima che i vescovi del mio Paese scegliessero l’allora cardinale Jorge Mario Bergoglio come Presidente della Conferenza episcopale argentina, nel novembre 2005, i miei capi al giornale di cui ero redattrice, «La Nación», mi chiesero di occuparmi dell’informazione religiosa. In particolare, mi dissero, dovevo concentrarmi sul rapporto tra la Chiesa e il governo nazionale, caratterizzato in quel momento da una tensione costante. Ma Bergoglio non voleva rilasciare interviste, perciò, per conoscere il suo punto di vista su quanto accadeva in Argentina dovetti assistere al maggior numero possibile di atti pubblici ai quali lui partecipava. Fu così che lo vidi lasciarsi abbracciare dai fedeli che ogni anno partecipavano alla festa patronale di san Gaetano, che in Argentina ...

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