Niente trucchi

29 aprile 2025
di Cristiano Governa
In occasione della recente Via Crucis, nell’introduzione alle meditazioni, Papa Bergoglio ci spedisce un telegramma che sembra vergato a quattro mani da lui e da Fëdor Dostoevskij: «La nostra convivenza ferita, o Signore, in questo mondo a pezzi, ha bisogno di lacrime sincere, non di circostanza. Altrimenti si avvera quanto predissero gli apocalittici: non generiamo più nulla e poi tutto crolla». Come di consueto, le riflessioni di Papa Francesco hanno qualcosa di profondamente legato al presente, come una Polaroid da tenere ben in vista. Foto che diventano specchi. Sguardi che smascherano.
Qual è il segreto di una grande fotografia? Come fanno certi scatti a sopravvivere al tempo? Ci dicono chi siamo, cogliendoci impreparati, con una posa non studiata o magari gli occhi lievemente ...
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