Sempre coerente
con ciò che predicava

Da Torino a Parigi, da Buenos Aires a Rio de Janeiro, dal Myanmar all’Indonesia: quasi non c’è luogo nel mondo che non stia ricordando in questi giorni la figura, il magistero, il servizio di Papa Francesco alla Chiesa e all’umanità tutta. Si susseguono le veglie di preghiera, come ieri sera nel Duomo di Torino presieduta dal cardinale arcivescovo Roberto Repole: «Nel lungo giorno di Pasqua che stiamo ancora vivendo — ha detto — Papa Francesco è passato da questo mondo al Padre. E forse non poteva essere diverso perché è stato un uomo innestato in Cristo risorto. Da qui la spontaneità con cui si rapportava con tutti e la gioia di cui ha infinito bisogno il mondo». Si unisce all’omaggio la Comunità ebraica di Milano, condividendo la scelta (presa per esempio dal rabbino capo di ...