E adesso

 E adesso  QUO-092
22 aprile 2025

di Daniele Mencarelli

E adesso Padre Francesco? Papa Fratello?

Adesso che la cenere torna a prendere voce

e la Storia ricapitombola all’indietro

e nuovi faraoni sfidano puntando le stelle,

e adesso che le parole tornano a tagliare

i corpi come le terre in confini di grafite

e i mari in cimiteri senza nomi
da pregare,

e adesso Padre Francesco? Papa Fratello?

Quanti ne restano a vegliare le creature

per la sola grazia di amarle?

Ho paura per i miei figli.

Ho paura per tutti i figli.

Non ho Cristo fra i miei amici,

il tuo era il gregge dei volenterosi

di chi si amputa l’arma del giudizio

e accoglie e condivide e sorride,

perché il bene che si concede

è il pane dello spirito.

Padre Francesco, Papa Fratello,

l’ho già detto, ma è rigurgito d’animale.

Ho paura per i miei figli.

Ho paura per tutti i figli.

L’orizzonte muove ombre

affamate di profitto, di dominio

oltre ogni ragionevole,

e sperare, oggi, sperare,

è come ciglia di neonato

da osservare nel palmo della mano.

Sei nei cieli ora?

Ci guardi ancora?

Piangi per quello che siamo e non siamo?

Continui ad amarci, tenero uomo

di altri mondi, per come ci hai insegnato?