
19 aprile 2025
di Lucio Brunelli
Il sole s’era appena levato sui tetti di quelle casupole bianche. Lazzaro si alzò dal suo giaciglio e sbirciò attraverso una piccola fessura tra la porta e la parete di pietra. Erano già lì. Non riconosceva nessuno in quei volti. Ormai non venivano solo da Betania ma da tutta la Giudea, qualcuno persino dalla Samaria e dalla Galilea. Pronti ad avventarsi su di lui. Volevano vedere che faccia avesse un resuscitato, scrutavano ogni ruga del suo volto, ogni mossa della sua andatura, perché quella portentosa magia doveva aver pur lasciato qualche segno misterioso nel suo corpo. Qualcuno, piuttosto fantasioso, aveva raccontato che i suoi occhi emanavano una luce sovraumana. Poi c’erano quelli che non s’accontentavano di vedere ma volevano sapere: «Lazzaro, cosa ha visto la tua anima ...
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