Nel silenzio

18 aprile 2025
«Il venerdì santo e la Pasqua hanno questo di liberatorio: il pensiero viene distolto dal destino personale e portato molto al di là, fino al senso ultimo della vita, della sofferenza, del corso degli eventi, e ci è dato di concepire una grande speranza. Da ieri la casa [il carcere] si è fatta meravigliosamente silenziosa. Si sentono molti scambiarsi l’augurio di “buona Pasqua”, e si gioisce senza invidia all’idea che esso possa realizzarsi per quanti svolgono il loro duro servizio. Nel silenzio, odo i vostri auguri pasquali, mentre siete riuniti con i miei fratelli pensando a me»
(Resistenza e resa, 25 aprile 1943)
In questo venerdì santo le parole di Bonhoeffer ai genitori ampliano il nostro orizzonte, verso il senso ultimo della storia, ponendoci in comunione con tanti fratelli e sorelle ...
Questo contenuto è riservato agli abbonati

Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati