Le meditazioni scritte da Papa Francesco per la Via Crucis al Colosseo

Con Gesù
sulle strade del mondo

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18 aprile 2025

«La via del Calvario passa in mezzo alle nostre strade di tutti i giorni», ma è proprio su queste strade che l’umanità può incontrare il volto del Signore e incrociare i suoi occhi che «leggono il cuore». Si aprono con questa riflessione le meditazioni scritte da Papa Francesco per la tradizionale Via Crucis del Venerdì santo al Colosseo. Nel giorno in cui la Chiesa fa memoria della «Passione del Signore», il suggestivo rito viene presieduto, alle 21 nell’Anfiteatro Flavio, dal cardinale Baldassare Reina, vicario generale per la diocesi di Roma e delegato dal Pontefice, ancora convalescente dopo il lungo ricovero ospedaliero.

Per il secondo anno consecutivo, dopo il 2024, Papa Francesco ha scritto di proprio pugno le meditazioni delle xiv stazioni che ripercorrono il doloroso cammino di Gesù verso il Golgota, e lo ha fatto ricordando ai fedeli che Cristo, con la sua croce, «fa cadere i muri, cancella i debiti» e «stabilisce la riconciliazione». Ed è dunque volgendosi a Lui e «all’amore da cui nulla potrà separarci» che si può invocare «il dono della conversione del cuore».

Prima della Via Crucis serale, alle 17 nella basilica Vaticana il cardinale Claudio Gugerotti, prefetto del Dicastero per le Chiese orientali, presiede — come delegato pontificio — la celebrazione della Passione del Signore, con la tradizionale adorazione della croce. Come di consueto l’omelia viene pronunciata dal predicatore della Casa pontificia, il cappuccino Roberto Pasolini.

Le meditazioni scritte da Papa Francesco