Messaggio dei patriarchi

«Dal profondo dell’oscurità che avvolge la nostra regione», «proclamiamo coraggiosamente al mondo un messaggio di vita e speranza». Sono le parole dei patriarchi e capi delle Chiese di Gerusalemme nel messaggio, diffuso oggi, per la Pasqua, la cui data coincide per le diverse confessioni cristiane, insieme al 1700° anniversario del Concilio di Nicea. «Preghiamo — hanno detto — affinché questa felice confluenza di eventi possa ispirare le nostre Chiese a impegnarsi sempre di più per una maggiore unità in Cristo». Il messaggio della risurrezione, annunciato per la prima volta alle donne presso la tomba di Cristo, risuona ancora oggi. In questo tempo di sofferenza, hanno aggiunto, «invitiamo i cristiani e le altre persone di buona volontà di tutto il mondo a rinnovare il loro impegno» per il sollievo degli afflitti in Terra Santa con un pensiero particolare per i rifugiati a Gaza nelle chiese di San Porfirio e della Sacra Famiglia. L’invito è quello di unirsi, agli sforzi per una «pace giusta e duratura, che inizi a Gerusalemme, la Città della Resurrezione» e da lì si stenda fino ai confini della terra.