Nella Domenica delle Palme iniziano in San Pietro

Domani, domenica della Palme, con la celebrazione della Passione del Signore, la Chiesa entra nella Settimana santa, cuore dell’anno liturgico che culmina con la Pasqua. Sul sagrato della basilica Vaticana sarà il cardinale vicedecano Leonardo Sandri a presiedere la messa come delegato di Papa Francesco, ancora convalescente dopo il ricovero ospedaliero.
Anche quest’anno per tutti i riti in programma in San Pietro, migliaia di fiori multicolori e piante, provenienti da vivai italiani e olandesi, adorneranno la piazza, il sagrato e la basilica. Lo ha reso noto un comunicato del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano, specificando che si occuperanno della loro sistemazione e delle creazioni artistiche le maestranze del Servizio giardini e ambiente della Direzione delle infrastrutture e servizi del medesimo Governatorato, in collaborazione con quanti hanno offerto piante e fiori.
In particolare domani mattina, 13 aprile, verranno distribuiti 150 palme e 200.000 ramoscelli di ulivo forniti dall’Associazione nazionale Città dell’Olio, Regione Lazio. Non mancheranno le “palme fenix” — dono del Cammino Neocatecumenale — e i tradizionali palmurelli intrecciati, forniti da un’azienda di Sanremo. Grandi piante di ulivo, inoltre verranno posizionate in prossimità delle statue dei Santi Pietro e Paolo ai piedi del Sagrato e dell’obelisco, da dove alle ore 10 avrà inizio la processione che commemora l’ingresso di Gesù a Gerusalemme.
Per la Veglia pasquale di sabato prossimo nella basilica Vaticana verranno realizzati addobbi floreali grazie anche a un duplice contributo dalla Slovenia; quello dei professori di floristica del Centro di biotecnologie di Naklo e quello di una docente del Centro di biotecnologie e turismo di Novo Mesto.
Nella solennità di Pasqua, domenica 20 aprile, piazza San Pietro sarà ornata da migliaia di fiori e piante coltivate nei Paesi Bassi. Le decorazioni verranno realizzate dai fioristi olandesi con la collaborazione delle maestranze vaticane.