Dedicata a Leopoldo Fregoli una giornata del festival «Custodi di Sogni»

Un cinematografo vivente

 Un cinematografo  vivente  QUO-078
05 aprile 2025
di Chiara Graziani L’uomo che fu il cinema prima del cinema. Leopoldo Fregoli, genio del trasformismo, attraversò le scene a cavallo fra due secoli alla velocità di un fulmine e i critici dell’epoca, davanti allo stordimento delle platee dei due mondi, scrissero anche questo: «Un lampo, una corrente, un cinematografo vivente». Erano gli anni delle pellicole Lumière da 18 metri, gli anni della meraviglia in cui tutto era nuovo, e nuove tecnologie davano un’accelerata vertiginosa alla vita, alla produzione, al pensiero, plasmando la nuova sensibilità collettiva (e protosocial) della quale siamo figli. Leopoldo Fregoli già correva, una trasformazione dopo l’altra, quando i fratelli Lumière sul finire del 1895 fecero la prima celebre proiezione grazie al cinematografo di loro invenzione. ...

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