Nel romanzo «Cartagloria» di Rosa Matteucci

Un viaggio iniziatico
per rigenerare il cuore

 Un viaggio iniziatico per rigenerare il cuore  QUO-073
31 marzo 2025
di Sofia Silva È arrivato Cartagloria (Milano, Adelphi, 2025, pagine 153, euro 18), il nuovo romanzo scritto, dopo anni di silenzio, da Rosa Matteucci; un’autrice che s’impegna con tenacia ad insegnare al proprio pubblico a parlare italiano, l’italiano vero, la lingua complessa e danzante di stratificazioni e misteri, archeologica, polifonica, coreografica, visionaria. Alla pari di un antiquario avido di antiche tele, Matteucci s’intrufola nelle case per cercare parole roboanti, lambiccate, nonché vezzeggiativi in -ini, -etti e -otti. S’intrufola — c’è da dire — soprattutto nella villa d’infanzia, dove la bambina-io protagonista di Cartagloria ha fame di ricevere la prima comunione. I prodromi della scrittura di Matteucci non si trovano nei padri o nelle madri novecentesche della patria, bensì in più ...

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