Il racconto del sabato

Monte Sorbo
1928

 Monte Sorbo  1928  QUO-050
01 marzo 2025
di Giulia Alberico Ai bambini dovette sembrare un altro viaggio, dopo quello in corriera, anche perché la forza del sole era diminuita e la luce accennava al declino di una lunga e faticosa giornata. Procedevano lenti a dorso degli asini e questo conciliava un po’ il sonno. La maestra, montata all’amazzone su un asino, portava davanti a sé i due figli più piccoli e li teneva con un unico abbraccio. L’asino li faceva dondolare e il figlio più piccolo s’era quasi assopito col dondolìo. Gli altri due erano a cavalcioni del secondo asino, tenuti con una mano forte dal contadino che per primo li aveva accolti. Un altro uomo del borgo portava le due valigie. «Siamo arrivati signora maestra» disse l’uomo che portava le valigie e le posò a terra aiutando lei e i bambini a scendere dalla ...

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