
21 febbraio 2025
Dare risposta «alle richieste di sviluppo e di crescita» che possano permettere un «reale miglioramento delle condizioni di vita» della popolazione congolese. Nel luglio 2019 era questo l’appello lanciato, in un’intervista con i media vaticani, dall’ambasciatore italiano nella Repubblica Democratica del Congo, Luca Attanasio. Poco più di un anno e mezzo dopo, il 22 febbraio del 2021, il diplomatico sarebbe stato barbaramente ucciso, assieme al carabiniere Vittorio Iacovacci della scorta e all’autista Mustapha Milambo: l’agguato avvenne sulla strada tra Goma e Rutshuru, in quella parte orientale del Paese africano dove ancora oggi non si è dato seguito agli auspici di pace e progresso espressi da Attanasio, da sempre impegnato in attività di solidarietà e amicizia sociale, fondate sui ...
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