31 ottobre 2024
Nella traduzione dal russo di Lucio Coco si presenta un breve testo inedito di Marina Cvetaeva, tratto da una prosa che risale al 1931 intitolata «Storia di una dedica», pubblicata postuma sulla rivista «Oxford Slavonic Paper», volume xi (1964). Nello scritto la donna ricorda l’amicizia con il poeta Osip Mandel’štam e la loro frequentazione negli anni 1915-1916. Nel passo che si propone viene narrata una loro visita al cimitero della storica città di Aleksandrov, a lungo residenza di caccia degli zar. (Edizioni di riferimento: Marina Cvetaeva, «Polnoe sobranie sočinenij v semi tomach», Moska, 1994, t. 4, p. 143).
Poveri morti! Nessuno che vi pensi. Si pensa a sé, al fatto che si potrebbe giacere qui e si giacerà altrove. Alla propria persona che giace qui. Ci manca poco che, una ...
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