Tribunale rinvia alla Corte di Giustizia europea il decreto del governo italiano
30 ottobre 2024
Bologna , 30. Il Tribunale di Bologna ha rinviato alla Corte di Giustizia europea il decreto del governo sui Paesi sicuri, per chiedere quale sia il parametro su cui individuare i cosiddetti Paesi sicuri e se il principio del primato europeo imponga di ritenere che in caso di contrasto fra le normative prevalga quella comunitaria. La decisione è arrivata nell’ambito di un procedimento di un cittadino del Bangladesh che aveva impugnato la decisione della Commissione territoriale sul riconoscimento della protezione internazionale, che per il migrante era stata dichiarata manifestamente infondata in ragione della sua provenienza da «paese di origine sicuro» e della «ravvisata mancata indicazione di gravi motivi per ritenere che quel Paese non è sicuro per la situazione particolare in cui lo stesso ...
Questo contenuto è riservato agli abbonati
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati