25 ottobre 2024
I primi migranti sbarcarono negli anni Settanta del secolo scorso in cerca di lavoro
«Chiesa di frontiera», la definì san Giovanni Paolo ii in occasione della sua storica visita nel maggio del 1993; modello virtuoso per la convivenza tra le varie etnie, viene descritta dai media. A Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, capitale storica della pesca, cristiani e musulmani, tunisini e siciliani sono vicini di casa, bambini e bambine frequentano le stesse scuole, ragazzi e ragazze giocano insieme per strada. Anche nei luoghi di lavoro si percepisce un clima di armonia e di pacifica convivenza. Soprattutto a bordo dei pescherecci. Nella cittadina siciliana, che si affaccia sul Mediterraneo e che dista appena 160 chilometri in linea d’aria dalla Tunisia, dagli anni ’70 del secolo scorso, sono giunti dal Maghreb i ...
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