22 ottobre 2024
La libertà — ha scritto Ignazio Silone — «è la possibilità di dubitare, la possibilità di sbagliare, la possibilità di cercare, di esperimentare, di dire no a una qualsiasi autorità». Che fare dunque quando, goccia dopo goccia, questa libertà viene irrimediabilmente sottratta? Dove trovare l’aria per andare avanti? Per rispettare se stessi?
Sono tante le domande che attraversano i libri e le parole di Azar Nafisi, scrittrice, docente universitaria e attivista iraniana che da decenni testimonia come la letteratura e l’immaginazione possano essere il grimaldello contro la privazione della libertà. Domande scomode, quelle di Nafisi (che dal 1997 vive negli Stati Uniti), domande difficili e temutissime, perché ancora in troppa parte del mondo in questi anni Duemila ...
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