21 ottobre 2024
Città del Messico , 21 Mattinata di ieri, domenica 20 ottobre. Il sacerdote Marcelo Pérez esce poco dopo la santa messa dalla sua parrocchia di Cuxtitali, quartiere di San Cristóbal de Las Casas, città dello Stato messicano del Chiapas. In programma ha un’altra celebrazione eucaristica ma nella chiesa di Guadalupe non arriverà mai. Lo troveranno crivellato di colpi d’arma da fuoco riverso sul volante del suo furgone bianco, ucciso da alcuni uomini a bordo di una veloce motocicletta. Il gesuita, poco più che quarantenne, era quello che da queste parti viene considerato una voce guida e profetica di pace e riconciliazione e un tenace difensore di diritti umani. Nato nel gruppo indigeno dei Tzotzil del quale si era sempre occupato tutelandolo da soprusi ed angherie, in una recente intervista aveva ...
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