
«O Dio, fonte della pace, dolcezza di quanti confidiamo in Te, donaci nel Tuo spirito il gusto del bene e fa che obbediamo sempre al Tuo Cristo, liberi e perseveranti nel Tuo volere». È iniziata con la preghiera di Papa Francesco la giornata sinodale di stamane, sabato 12 ottobre, nell’Aula Paolo vi .
Dopo l’esecuzione di canti introduttivi nelle lingue italiana e inglese, che hanno preceduto la lettura del Vangelo di oggi (Lc 11, 27-28), la seduta si è aperta con due orazioni recitate in francese e in spagnolo, che hanno toccato il dramma dei migranti che varcano le frontiere, in particolare di Stati Uniti d’America e Canada, per cercare una vita nuova per se stessi e le proprie famiglie, nonché di quanti sono vittime di ogni sorta di abusi. La preghiera del Pontefice è stata introdotta infine da un altro canto eseguito in inglese.
I lavori sono quindi proseguiti con gli interventi liberi secondo l’agenda stabilita. Dopo la pausa di questo pomeriggio e domani, domenica 13 ottobre, riprenderanno lunedì, al mattino con la nona Congregazione generale e, dalle ore 16, con la ix sessione dei Circoli minori e l’elaborazione dei loro resoconti.