11 ottobre 2024
Salamatu Jalloh aveva solo 13 anni quando è morta; Adamsay Sesay ne aveva 12 e Kadiatu Bangura 17. I corpi delle tre ragazze sono stati ritrovati in un villaggio nel nord-est della Sierra Leone, uno dei 27 Paesi africani dove è ancora diffusa la pratica delle mutilazioni genitali femminili. A uccidere le tre ragazze è stata proprio la grave emorragia causata dal “taglio” dei genitali: un intervento violento e crudele, che viola i diritti fondamentali delle donne e delle ragazze che lo subiscono. Inizia con questo drammatico racconto il capitolo dedicato alle mutilazioni genitali femminili del rapporto Indifesa 2024 di Terre des Hommes.
In Sierra Leone questa pratica è un fenomeno molto diffuso, in particolare nelle aree rurali: si stima che l’83% delle ragazze e delle donne di età compresa tra i 15 e i ...
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