Addio
È scomparso ieri, martedì 8 ottobre, a Verona, a 88 anni, monsignor Guido Todeschini, il fondatore di Telepace. Nato a Lavagno, nel veronese, nel 1936, ordinato sacerdote il 2 luglio 1961 nella Chiesa Parrocchiale di San Martino Buon Albergo, in provincia di Verona, fondò l’emittente di ispirazione cattolica prima come Radiopace nel 1977 e due anni dopo Telepace. Un cammino iniziato nei primi anni di sacerdozio come insegnante al Seminario minore di S. Massimo e al contempo come collaboratore nella parrocchia di San Giovanni Evangelista, poi assistente dei Fanciulli cattolici e per questo inviato dal vescovo Carraro ad animare i campi scuola estivi a Cerna, in quella Casa chiamata Casa Gioiosa, oggi sede dell’emittente. Sempre ai 750 metri d’altezza di Cerna, sul Colle della Pace, su invito di san Giovanni Paolo ii , don Todeschini ha realizzato un santuario dedicato a Maria “Stella dell’Evangelizzazione”.
Una vita, quella di don Guido, intensa, piena, impegnativa, legata alla carità e all’evangelizzazione attraverso la comunicazione e il gruppo Radio Telepace. Celebre la sua “Linea aperta”, il dialogo con i telespettatori attraverso le lettere inviate a don Guido.
Con Papa Wojtyła, dal 1985, ha viaggiato in quasi 140 nazioni, commentando con la sua voce, in telecronaca, le celebrazioni e gli eventi di tantissimi viaggi apostolici. San Giovanni Paolo ii nel 1990 volle che si aprisse anche la sede di Telepace Roma. Nello stesso anno Don Guido accompagnò la nascita di Teleradiopace nella Diocesi di Chiavari. Aprì redazioni di Telepace anche a Lodi, e soprattutto a Fatima e Gerusalemme.
Don Guido è stato anche un pastore nelle carceri. Negli Stati Uniti, andava a seguire i condannati alla pena capitale nel braccio della morte delle prigioni texane. È stato confessore in carcere di Marco Furlan, uno dei due ragazzi veronesi condannati per una serie di omicidi a sfondo neonazista dietro la sigla Ludwig, ma anche guida spirituale di Pietro Maso, che nel ’91, aiutato da tre amici, uccise i genitori per l’eredità, a Montecchia di Crosara, nel veronese.
«Ciao, amico della pace! La provvidenza — si legge sul sito della diocesi di Verona — ti ha voluto unito all’amico San Giovanni Calabria», che la Chiesa ricorda oggi, nel giorno della nascita, veronese, fondatore delle congregazioni dei Poveri servi e delle Povere serve della Divina Provvidenza. «Sono addolorato per la scomparsa di don Guido Todeschini, figura storica dell’informazione cattolica e fondatore del gruppo Radio TelePace — ha scritto in un comunicato il presidente della Camera dei deputati, Lorenzo Fontana, veronese — che con il suo impegno e la sua passione ha portato un messaggio di fede e speranza a tante persone. Siamo vicini alla famiglia, agli amici e a tutta la comunità di Telepace, certi che il suo esempio continuerà a illuminare il cammino di molti».
di Alessandro Di Bussolo