Inizio della missione del Rappresentante e Osservatore permanente della Santa Sede presso le Organizzazioni internazionali a Vienna

Monsignor Richard Allen Gyhra, dal suo arrivo a Vienna il 4 settembre scorso, ha incontrato gli alti responsabili delle Organizzazioni internazionali presso le quali è accreditato per la consegna delle Lettere di notifica della sua nomina a rappresentante e osservatore permanente della Santa Sede.

Il 5 settembre, monsignor Gyhra è stato ricevuto dalla signora Ghada Fathi Ismail Waly, direttore generale/direttore esecutivo dell’Ufficio delle Nazioni Unite a Vienna (unov) e dell’Ufficio delle Nazioni Unite sulla droga e il crimine (unodc). Nel colloquio, è stato sottolineato l’impegno della Santa Sede nel contrasto al traffico e al consumo di stupefacenti.

Il 9 settembre, il rappresentante permanente ha incontrato il signor Rafael Mariano Grossi, direttore generale dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (aiea), con il quale ha approfondito il ruolo dell’Agenzia nell’attuale situazione geopolitica globale.

Lo stesso giorno, monsignor Gyhra è stato ricevuto dal signor Robert Floyd, segretario esecutivo della Commissione preparatoria dell’Organizzazione del Trattato sulla messa al bando totale degli esperimenti nucleari (ctbto). Nel corso di un breve colloquio, Floyd ha espresso apprezzamento per l’attività diplomatica della Santa Sede e per l’impegno del Santo Padre in favore di un mondo libero dalle armi nucleari e dalle armi di distruzione di massa.

Il 10 settembre, l’osservatore permanente ha incontrato il signor Yuko Yasunaga, vice direttore generale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per lo sviluppo industriale (onudi). In questa occasione, le parti hanno espresso l’auspicio di poter intensificare la cooperazione nelle aree di reciproco interesse.

Il 18 settembre, monsignor Gyhra ha incontrato la signora Kate Fearon, ufficiale incaricato/segretario generale dell’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (osce). Fearon ha ringraziato il rappresentante permanente per il continuo impegno della Santa Sede nella promozione del dialogo, della pace e del rispetto dei diritti umani.