La Santa Sede alla riunione Osce di Varsavia

Il traffico di esseri umani colpisce i più vulnerabili

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03 ottobre 2024

Il traffico di esseri umani è un «problema reale», una «tragedia nella tragedia» che colpisce in particolare i migranti e coloro che già sono vulnerabili. Lo ha sottolineato il consigliere della Nunziatura apostolica in Polonia, monsignor Pavol Talapka, durante un intervento alla Conferenza sulla dimensione umana a Varsavia. «Le donne e le ragazze sono le più esposte», ha osservato Talapka, facendo riferimento in particolare alle situazioni di conflitto e crisi umanitaria dove «i criminali si avvantaggiano dell’ambiente socio-politico per soggiogare, schiavizzare e commerciare illegalmente persone». Talapka ha ricordato le parole di Papa Francesco, in occasione della decima Giornata internazionale di preghiera e consapevolezza contro il traffico di esseri umani, secondo cui «è necessario arrivare alle radici del problema ed eliminare le sue cause».

In un altro intervento alla riunione di Varsavia, il rappresentante della Santa Sede ha riaffermato l’esigenza del «rispetto incondizionato per la vita umana, dal momento del concepimento fino alla morte naturale». E ha ammonito sul fatto che «la pratica della tortura contraddice completamente la dignità propria di ogni essere umano».