La Madonna della Pace “coreana”

È stato inaugurato nei Giardini vaticani ieri pomeriggio, 20 settembre, memoria dei santi Andrea Kim Taegon, Paolo Chong Hasang e compagni martiri, il mosaico “Madonna della Pace” realizzato dall’artista coreana Shim Soonhwa Catherine. La cerimonia, rende noto il Dicastero per il clero in una nota, ha avuto luogo alla presenza dei cardinali Fernando Vérgez Alzaga, presidente del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano, e Lazzaro You Heung-sik, coreano, prefetto del Dicastero per il clero; dei vescovi coreani, in questi giorni in visita “ad limina”; e di circa duecento tra fedeli laici, religiose e sacerdoti, soprattutto del Paese asiatico. Al rito di benedizione è seguita la recita del rosario per le intenzioni del Papa, in particolare per invocare, in unione con il Pontefice, il dono della pace.
L’opera, commissionata nel maggio 2023 dal cardinale You Heung-sik, è stata progettata dopo un sopralluogo nei Giardini da parte dell’artista, che ha iniziato a dipingere l’immagine su tela lo scorso ottobre e, dopo averla terminata, ha creato il mosaico in Corea. La tela, in acrilico, è stata donata e affissa presso la sede del Dicastero per il clero. L’opera musiva, di 150x100 centimetri, ha una modanatura in marmo confezionata a Carrara. L’autrice ha raffigurato la Vergine Maria in piedi con in braccio il Bambino Gesù, esprimendo la speranza che la terra offuscata dalle tenebre della guerra possa ritrovare la concordia grazie all’intercessione della Regina della Pace. Sullo sfondo giallo-oro, simbolo di gloria e luce, “Nostra Signora della Pace” indossa un hanbok, abito tradizionale coreano, rosso e verde turchese, dove il rosso rappresenta la maternità e il turchese la pace. Nella raffigurazione la Madonna calpesta il serpente, simbolo del male, tenendo in mano la corona del rosario, arma della preghiera. Gli abiti indossati dal piccolo Gesù benedicente sono quelli tradizionali dei bambini coreani. L’immagine raffigura anche la colomba, simbolo dello Spirito Santo, con un ramo d’ulivo. L’effigie mariana è la dodicesima rappresentazione della Vergine presente nei Giardini vaticani tra altre opere provenienti da ogni angolo del pianeta.