29 agosto 2024
Sul tema della condizione femminile ricostruita, lungo l’arco plurisecolare della civiltà romana, secondo prospettive antropologiche, culturali, sociologiche, etiche e giuridiche, eminenti studiosi dell’antichità, fra i quali la storica e giurista Eva Cantarella, hanno versato i proverbiali fiumi d’inchiostro, ovvero — per allineare il linguaggio metaforico al progresso tecnologico — di files digitali. Delle fonti letterarie è stato fatto, in questa direzione, un impiego filologicamente accurato ma di carattere strumentale, cioè subordinato e finalizzato agli obiettivi dell’indagine scientifica. E da tutte queste ricerche è emerso un quadro in stridente contrasto con l’assetto politico-sociale e la sensibilità popolare oggi prevalenti nelle democrazie occidentali, in costante sebbene ancora ...
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