Anche lo sport
come strumento di riscatto

La prigione centrale di Monrovia, capitale della Liberia, è costantemente sovraffollata a causa dei tempi lunghi della giustizia: sebbene sia stata progettata per accogliere fino a 325 detenuti, oggi ne ospita più di 1500 stipati nelle anguste celle. Un sovraffollamento che comporta scarsità di cibo, acqua, norme igieniche e supporto psicosociale. Da qui l’aumento dell’aggressività e della frustrazione tra i carcerati con conseguenti malattie e lesioni fisiche e mentali. Fino a poco tempo fa non c’erano nemmeno opportunità di praticare sport nella ristretta area del penitenziario ma il 29 giugno scorso, solennità dei santi Pietro e Paolo, è stato inaugurato un impianto multifunzionale, chiamato “Pope Francis Arena”, costruito in sei mesi grazie ai salesiani di don Bosco, presenti in Liberia ...