Spunti di riflessione

Un fascino rivoluzionario

 Un fascino rivoluzionario  QUO-174
01 agosto 2024

Un giornale aveva questo titolo sorprendente: «Maria, tra Magnificat e lotta di classe». Vi si leggeva che «Maria conserva tutto il suo fascino rivoluzionario. È una Madonna pericolosa: più la riduci a un santino, più ti mette in crisi». E il Magnificat «canto che esce dalla bocca di Maria è un canto di rivoluzione: spirituale, ma anche sociale e politico… Le parole di Maria svegliano le coscienze e imbarazzano i benpensanti» (Tomaso Montanari).

Nella festa dell’Assunzione ascoltiamo l’inno del Magnificat, ma quello che allo scrittore sembra rivoluzionario, a me sembra sia un canto di lode per l’azione di Dio nella vita di Maria e di tutti noi.

Basta sentire i vari verbi in cui si avvera l’azione di Dio: ha guardato, ha fatto grandi cose, ha dispiegato, ha disperso, ha rovesciato, ha innalzato, ha ricolmato, ha rimandato, ha soccorso, si è ricordato…

È Dio che agisce! È lui che guida la nostra vita, come quella di Maria. A noi tocca lasciarlo fare! Non è importante quello che io faccio per Dio, ma quello che lui fa per me. Il fatto straordinario è che lui mi ama, non che io amo lui.

Per questo anche noi, come Maria, possiamo stare sicuri. Solo Dio ci può rigenerare e soddisfare le nostre aspirazioni più profonde. Dio è all’origine di tutto il bene che serve per la nostra vita.

Impariamo da Maria ad accoglierlo e a lasciarlo agire nella nostra vita. Anche in noi e per noi saprà fare cose grandi!

di Leonardo Sapienza


15 agosto

Assunzione di Maria Vergine

Prima lettura: Ap 11, 19; 12, 1-6.10;
Salmo: 44;
Seconda lettura: 1 Cor 15, 20-26; 
Vangelo: Lc 1, 39-56.