La via del dialogo
«Solo il dialogo e la partecipazione attiva e piena di tutti gli attori politici» potranno far superare l’attuale fase che sta vivendo il Venezuela, testimoniandone «la convivenza democratica». È quanto evidenziato da monsignor Juan Antonio Cruz Serrano, osservatore permanente della Santa Sede presso l’Organizzazione degli Stati americani (Osa), intervenuto ieri alla sessione straordianria del Consiglio permanente dell’organismo a Washington, dedicata ai risultati delle presidenziali in Venezuela.
Nel fare riferimento alla convocazione urgente della riunione, durante la quale è stata respinta una risoluzione che chiedeva trasparenza a Caracas circa l’esito del voto, l’osservatore permanente ha sottolineato come la Santa Sede concordi con quanto espresso in una nota dalla Conferenza episcopale venezuelana, «che rileva la vocazione democratica del popolo venezuelano, dimostrata dalla “partecipazione massiccia, attiva e civica di tutti i venezuelani al processo elettorale”».
Evidenziato al contempo come «la manifestazione delle diverse posizioni e richieste» debba avvenire, così come indicato dai vescovi del Paese latinoamericano, con atteggiamenti pacifici «di rispetto e tolleranza».