Per i più giovani
Sulle tracce

30 luglio 2024
«Dopo aver finito il suo lungo racconto, Alexis è sparito sottocoperta. Solo sul ponte, Ovidio è malinconico: Alexis è stato un buon maestro, sensibile, intelligente, non lo ha mai sfiorato con la ferula, il bastone delle punizioni. Ora Ovidio non ha più il suo sostegno, gli tocca diventare grande e questo lo spaventa (...) è giunto il momento per lui di nabis sine cortice, nuotare senza ciambella, insomma, di cavarsela da solo, e lui ha paura».
Il piccolo protagonista della storia, un bimbo vivacissimo dai grandi occhi verdi felice di esplorare il Mediterraneo insieme al suo precettore, è proprio Publio Ovidio Nasone, il futuro autore delle Heroides, spiega l’autore del libro, Idalberto Fei. «Ovidio è un autore che ho sentito sempre congeniale per la sua enorme fantasia ...
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