27 luglio 2024
Kyiv , 27. L’Unione europea «sta dalla parte dell’Ucraina». Con queste parole la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, dai propri canali social ha annunciato il trasferimento di 1,5 miliardi di euro «di proventi dai beni russi immobilizzati in favore della difesa e della ricostruzione dell’Ucraina». L’esecutivo di Bruxelles, in una nota, ha poi spiegato che gli extraprofitti generati dagli asset russi congelati, «risultato delle sanzioni» dell’Ue contro Mosca, sono stati resi disponibili alla Commissione europea «come prima rata il 23 luglio».
Immediata la reazione del Cremlino. Tali iniziative «non rimarranno senza risposta», ha dichiarato Dmitri Peskov, portavoce del presidente Vladimir Putin, definendo le azioni di Bruxelles «illegali».
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