Quel pugno sempre alzato

La testimonianza di Tommie Smith è raccolta nel libro Giochi di pace. L’anima delle Olimpiadi e delle Paralmpiadi— pubblicato dalla Libreria editrice vaticana, su iniziativa di Athletica Vaticana (pagine 190, euro 17,00) — con la prefazione di Papa Francesco. Non ho mai abbassato quel pugno. Idealmente, direi spiritualmente, è come se fossi ancora là, su quel podio a Città del Messico il 16 ottobre 1968, scalzo, con il braccio teso verso l’alto e il pugno chiuso in un guanto nero. Il mio gesto è considerato una delle “icone” nella lunga storia dei Giochi. Avevo appena vinto i 200 metri stabilendo anche il nuovo record del mondo con 19”83. Ero arrabbiato per le ingiustizie razziste. In realtà, arrabbiato lo sono ancora. Però non è la rabbia ad avermi fatto alzare il pugno. No, non ...