La Signora dei miracoli e l’Iddio infante

In Emigrazioni oniriche (Adelphi, 2023) viene riproposto un saggio del 1975 di Giorgio Manganelli, nel quale lo scrittore svolge le sue considerazioni riguardo ad alcuni ex voto. Scrive tra l’altro, a proposito della Madonna, cui l’orante si rivolge come Signora dei Miracoli: «Si potrebbe supporre anche che le suppliche non vadano al Bambino perché non ci si fida; dopo tutto, non è Dio? Ma suppongo che la diffidenza verso Dio appaia in quel che è implicito nel rapporto con la Madonna, una preghiera generale di mantenere Iddio in una condizione di infante, di tenerlo d’occhio». Solo di un Dio che ha conosciuto la condizione umana, subito ogni umiliazione e che ha condiviso l’esperienza della morte donne e uomini possono accostarsi, liberati dal timore reverenziale, dal panico, che la divinità sempre ...