L’impegno della Chiesa in Italia

Gli anziani risorsa da valorizzare

 Gli anziani  risorsa da valorizzare  QUO-169
26 luglio 2024

In una società che invecchia rapidamente, occorre favorire l’inclusione sociale, la cura e l’accompagnamento degli anziani attraverso strutture e servizi su misura. È quanto fa la Chiesa in Italia, tramite il Servizio per gli interventi caritativi per lo sviluppo dei popoli, e grazie ai fondi dell’8xmille. Lo ha reso noto ieri il portale della Conferenza episcopale italiana in vista della Giornata mondiale dei nonni e degli anziani.

Una prossimità che si estende a ogni latitudine: dal Brasile alla Colombia, fino a Cuba, supportando la nascita di oltre 40 realtà progettuali; così come in Medio Oriente, dove sono stati sostenuti progetti per oltre 2 milioni e mezzo di euro, rinnovando strutture fatiscenti, offrendo cure e assistenza ai malati, avviando attività di animazione e promozione, grazie anche all’aiuto di volontari; o come avviene anche in India, dove sono stati sostenuti 34 progetti rivolti alle persone anziane, spesso abbandonate dalle proprie famiglie e in situazione di estrema indigenza o vittime di violenze fisiche e psicologiche. A Thodupuzha, nel Kerala (India), dove la popolazione è prevalentemente rurale, è stato avviato un progetto triennale, che ha coinvolto oltre 4 mila persone, proponendo attività ricreative e di formazione, per ridurre la sensazione di solitudine e far sentire le persone ancora attive.

Del resto, la necessità di far nascere e animare luoghi e contesti comunitari in cui gli anziani vengano valorizzati e nei quali, al contempo, venga fornito supporto fisico e psicologico, è al centro del messaggio di Papa Francesco per questa Giornata che ha come titolo «Nella vecchiaia non abbandonarmi» (cfr. Sal 71, 9): un invito a costruire legami intergenerazionali, capaci di arricchire l’intera comunità.