Tragico naufragio
Nouakchott, 25. È stato aggiornato a 25 il bilancio, ancora provvisorio, dei morti nel naufragio di un barcone di migranti al largo della capitale mauritana Nouakchott. Lo ha reso noto l’agenzia d’informazione della Mauritania (Ami). Le guardie costiere nazionali hanno salvato la vita a 103 migranti e recuperato 25 corpi senza vita. Ammontava a 15 il primo bilancio delle vittime fornito dall’Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim). Sempre l’Oim ha parlato di 195 persone disperse dopo che la piroga sovraccarica si è ribaltata.
A bordo della nave ci sarebbero state circa 300 persone, imbarcatesi in Gambia nella speranza di risalire la rotta Atlantica fino alle isole Canarie. Fra i sopravvissuti, dieci sono stati trasportati d’urgenza in ospedale per ricevere cure mediche e sono stati identificati quattro bambini non accompagnati. L’Organizzazione internazionale per le migrazioni riferisce di essere intervenuta immediatamente per fornire assistenza diretta ed essenziale ai sopravvissuti.
Questa nuova tragedia del mare avviene mentre lungo la rotta Atlantica si registra un netto aumento delle imbarcazioni che salpano alle volte delle Canarie. A inizio luglio circa 90 migranti sono morti nel naufragio di un peschereccio a 4 km dalla città di Ndiago, nella Mauritania sud-occidentale, al confine col Senegal. A maggio scorso, almeno 26 migranti provenienti dalla Guinea Conakry avevano perso la vita al largo delle coste del Senegal. E altrettanti, nella medesima zona, avevano subito la stessa sorte lo scorso febbraio.