I 90 anni del cardinale Raniero Cantalamessa, da 44 predicatore della Casa Pontificia

Sulle tracce di Dio
per annunciare la sua Parola

Italian Cardinal Raniero Cantalamessa delivers an homily during a Pope's Good Friday Mass for the ...
22 luglio 2024

Compie 90 anni il cardinale Raniero Cantalamessa, frate minore cappuccino, da 44 anni predicatore della Casa Pontificia. All’età di 86 anni, Papa Francesco ha voluto dargli la berretta rossa nel Concistoro del 28 novembre 2020. Lui ha chiesto la dispensa dall’ordinazione episcopale per riceverla, convinto di poter fare «ben poco» come pastore da ultraottantenne, ma di poter ancora annunciare la Parola di Dio, con l’abito francescano per il desiderio di morire con il saio. Volto e voce assai noti quelli di padre Raniero — come è usuale chiamarlo — anche per aver divulgato il Vangelo in tv. Innumerevoli gli articoli scritti per diverse testate e anche per «L’Osservatore Romano», il primo datato 3 marzo 1976. Svariate le interviste concesse ai media vaticani, attraverso i cui social ha anche proposto, durante la scorsa Quaresima, una settimana di riflessioni.

Nato a Colli del Tronto, in provincia di Ascoli Piceno, è entrato in seminario nel 1946 e ha raccontato di aver «sentito la chiamata del Signore» all’età di 13 anni, con una chiarezza tale da non averne mai dubitato. Ordinato sacerdote nel 1958, ha iniziato il suo ministero nella basilica della Santa Casa di Loreto. Si è laureato in Teologia a Friburgo, in Svizzera, e in Lettere classiche all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Nello stesso ateneo è stato professore ordinario di Storia delle origini cristiane e direttore del Dipartimento di Scienze religiose. Dal 1975 al 1981 membro della Commissione teologica internazionale e per dodici anni della delegazione cattolica per il dialogo con le Chiese pentecostali, nel 1979 ha lasciato l’insegnamento per dedicarsi a tempo pieno al ministero della Parola.

È stato nominato predicatore della Casa Pontificia da Giovanni Paolo ii nel 1980, e lo è ancora oggi, confermato da Benedetto xvi nel 2005, e da Papa Francesco nel 2013. In questa veste, detta nel periodo dell’Avvento e della Quaresima una meditazione alla settimana per la Curia romana, in presenza del Pontefice.

Autore di numerosi testi, dal 2009 il cardinale Cantalamessa vive nell’eremo dell’Amore misericordioso di Cittaducale, presso la comunità delle monache Clarisse cappuccine eremite. Tra i suoi autori cristiani più approfonditi c’è sant’Agostino: nel 2019, commentando il tema scelto per le prediche di Quaresima, «Rientra in te stesso», ispirato all’esperienza del vescovo di Ippona, ai media vaticani aveva spiegato che per mettersi «sulle tracce di Dio», per accorgersi di Lui occorre entrare nel proprio cuore. «Se non rientriamo in noi stessi — aveva affermato —, se non ci sottraiamo un po’ all’esteriorità, non possiamo incontrare il Dio vivente».

di Tiziana Campisi