22 luglio 2024
Se l’impatto dei cambiamenti climatici su territori e comunità è ormai quotidianamente al centro del dibattito pubblico, continua, tuttavia, ad essere trascurato un cruciale interrogativo: come accompagnare i giovani, che maggiormente sconteranno gli effetti di decenni di politiche incuranti della salute delle persone e del pianeta, a guidare, con creatività e spirito di innovazione, il processo di cambiamento verso un modello di vero sviluppo?
Le asimmetrie del Mediterraneo che diciamo “allargato” — auspicabilmente inteso in prospettiva meno eurocentrica e più rivolta al sud del Mare Nostrum — sono demografiche, legate allo spopolamento delle campagne dovuto all’esodo dei più giovani mentre le aree rurali, abbandonate al degrado ed all’improduttività, si desertificano. Esiste poi il mismatching ...
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